Nel mio agire mi ispiro a ciò che scrisse la filosofa Hannah Arendt: "Il rimedio all'imprevedibilità della sorte, alla caotica incertezza del futuro è la facoltà di fare e mantenere promesse".
Come psicologa sono cresciuta nell'indirizzo sistemico-relazionale, un approccio che lavora in buona sinergia con altri due miei percorsi di apprendimento precedenti: la formazione quadriennale nella terapia con le costellazioni familiari e la programmazione neurolinguistica.
Attualmente frequento il quarto e ultimo anno della scuola di psicoterapia della Gestalt “CSTG” di Milano.
La continua ricerca di strumenti ed esperienze che mi permettessero di trovare un modo di stare nella vita con serenità e benessere ha di fatto coinciso con il mio percorso di formazione; ho approfondito gli strumenti che ho trovato utili per me e che ora fanno parte del mio bagaglio professionale. La pratica della meditazione di consapevolezza è uno di questi. Mi ha permesso di incontrare diversi maestri nell’ambito buddhista e di imparare da loro. In particolare ho seguito gli insegnamenti di Corrado Pensa (Vipassana) e di Tich Naht Hanh (Zen coreano).
“Se siamo cari a noi stessi, veglieremo solleciti su di noi giorno e notte”.
Dhammapada