...briciole per invogliarvi ad approfondire...
Il nostro sguardo interiore a volte vede una persona del nostro passato che ha avuto un destino difficile, qualcuno che potremmo anche non aver conosciuto, e la guarda per darle sostegno e presenza con la nostra vicinanza. Spesso ciò avviene senza che la nostra mente lo sappia, si tratta di un legame a un livello profondo, nascosto.
Ciò vincola la nostra vitalità, legami di questo tipo, che noi decidiamo e costruiamo, bloccano l’evoluzione della nostra esistenza.
Ognuno di noi, in maniera diversa, anche non volendolo, mantiene dei legami con il proprio sistema d’origine poiché quello è il luogo da cui proveniamo.
Attraverso la messa in scena delle rappresentazioni familiari possiamo liberarci da fatiche che non ci appartengono prendendoci cura delle nostre radici, quelle dell’albero che noi siamo e quelle della nostra genealogia. La felice conseguenza di questo è il passaggio dall'amore che toglie le forze, perché volto all'indietro, all'amore che permette all'energia e alla saggezza delle generazioni precedenti di scorrere fino a noi.
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Mihi quidem Antiochum, quem audis, satis belle videris attendere. Hanc igitur quoque transfer in animum dirigentes.
Tamen a proposito, inquam, aberramus. Non igitur potestis voluptate omnia dirigentes aut tueri aut retinere virtutem.
“Se siamo cari a noi stessi, veglieremo solleciti su di noi giorno e notte”.
Dhammapada